David Diamond, professore di psicologia alla South Florida University ci spiega che “dimenticare un bambino non è un problema di negligenza, ma di memoria. E’ una questione di circostanze. Può succedere a chiunque”.
Automatismi e Routine
Quante volte al giorno mentalmente ripetete la lista delle “cose da fare”? Andare al lavoro, portare i bimbi all’asilo, fissare appuntamenti, pagare bollette, pulire casa. Tutto organizzato al minuto generando così una quotidianità all’insegna della routine e degli automatismi. Il ripetersi di queste situazioni, compiendo gli stessi gesti, gli stessi tragitti in auto, abbassano lo stato di coscienza rendendoci meno vigili, per nulla concentrati su quello che si sta facendo. Affidandoci a questo “pilota automatico” è più alto il rischio di distrarsi e saltare qualche tappa nella nostra routine ed è qui che si insinua quella che gli esperti chiamano “black out della memoria” o “amnesia dissociativa”.
Amnesia dissociativa
I suddetti automatismi uniti ad un accumulo di stress quali mancanza di sonno, preoccupazioni o lavoro mentalmente impegnativo, possono ripercuotersi direttamente sulla memoria, provocando temporanei vuoti che in alcuni casi possono portare a conseguenze terribili. Purtroppo durante questo disturbo momentaneo, la mente si divide fisicamente dal corpo ed automatizza quest’ultimo convincendo il cervello di aver compiuto un’azione mai accaduta, come ad esempio aver lasciato il proprio figlio all’asilo. L’amnesia dissociativa è un fenomeno che ognuno di noi, anche necessariamente senza conseguenze drammatiche, ha sperimentato almeno una volta nella sua vita.
Di seguito vi riportiamo alcune fonti da cui sono state prese le informazioni:
links